Abbigliamento uomo, donna, e bimbo
Oltre il 50% delle riscossioni di dazi da parte della Dogana statunitense deriva da abbigliamento e calzature; pertanto, la Dogana concentra una grande quantità di risorse sul monitoraggio di tali beni. Gli Stati uniti hanno un sistema complicato di regolamentazione dell'importazione di merce del settore tessile. Barriere tariffarie, commerciali, non commerciali e una più severa applicazione delle normative, sono ostacoli che gli esportatori devono superare per accedere al mercato statunitense. Gli abbigliamenti uomo e donna hanno le loro particolarità individuali, e l'abbigliamento bimbo è molto delicato per le normative CPSA e CPSIA che tutelano i bambini. La McNeese vi può aiutare a conformarvi a queste normative.
La Doganale statunitense è unicamente autorizzata a interpretare il Sistema tariffario armonizzato degli Stati uniti [Harmonized Tariff System of the United States (HTSUS)], a emettere pareri legalmente vincolanti o informare sulla classificazione tariffaria delle importazioni e il loro trattamento in seguito al loro ingresso negli Stati uniti e ad applicare le leggi doganali degli Stati uniti.
Tariffe elevate rendono gli Stati uniti uno dei mercati più difficili per l'esportazione di prodotti tessili e abbigliamento provenienti dall'industria UE. L'industria ritiene che i picchi tariffari statunitensi costituiscano una barriera dannosa, perché si focalizzano su prodotti estremamente competitivi. I picchi tariffari variano dal 32% per alcuni capi d'abbigliamento al 25% per i tessuti e al 13,2% per i fili. Inoltre, si applicano dazi specifici ad un'ampia gamma di prodotti tessili.
Il servizio della McNeese Customs & Commerce srl, intende aiutare l'esportatore europeo a comprendere le barriere, così da identificare soluzioni strategicamente efficaci, che siano conformi dal punto di vista legale.